CRYSTAL CORK nasce come progetto nel 2016, al fine di rispondere alle esigenze del mercato di ridurre al minimo il numero di bottiglie con deviazioni organolettiche, siano esse provocate dal 2,4,6-tricloroanisolo (TCA) oppure da altre molecole (OFF FLAVOURS).
È stata proprio la ricerca di poter eliminare anche gli off flavours a far percorrere a BELIN CORK la strada dell’analisi sensoriale.
I primi test per la selezione degli addetti da impiegare nell’analisi sensoriale hanno evidenziato una naturale sensibilità organolettica piuttosto elevata e quindi in breve tempo si è creato un panel di 12 persone.
I campioni vengono preparati ponendo un singolo tappo in un contenitore ermetico in plastica insieme a 25 ml di acqua. L’acqua per la prova viene trattata con un processo di declorazione e deionizzazione, quindi viene re-mineralizzata e sterilizzata.
La presenza di sali all’interno dell’acqua è necessaria per aumentare la polarità della soluzione e, di conseguenza, aumentare la volatilità delle molecole estratte dal sughero, che per loro natura sono poco polari ed hanno quindi scarsa affinità con la soluzione polare.
I campioni, ermeticamente chiusi, vengono mantenuti per 24 ore in un ambiente climatizzato a condizioni ambiente standard.
L’automatizzazione della linea di preparazione dei campioni ha permesso di ridurre sensibilmente i tempi morti, riuscendo a creare dei cicli di lavoro di 90 minuti, seguiti da almeno 30 minuti di attività diversa per ogni addetto, in modo da ottimizzare la sensibilità e l’attenzione della persona.
Il processo di selezione sensoriale è piuttosto semplice, in quanto non prevede un riconoscimento dell’odore estraneo ma solo il rilevamento della sua presenza. Il sughero, per sua natura, possiede un proprio odore che diventa, dopo pochi campioni, linea di base per il senso dell’olfatto e quindi viene attenuato: tutti i campioni che successivamente presenteranno una deviazione dalla linea di base verranno scartati. Un meccanismo mentale di 1 e 0, piuttosto semplice e poco usurante dal punto di vista dell’attenzione.